C’è chi pensa all’Antartide come a un luogo desolato, raggiungibile solo da spedizioni scientifiche e militari. Niente di più sbagliato.
Il Continente Bianco è uno dei luoghi più belli e meno conosciuti da visitare, che può regalare emozioni indimenticabili. E non è affatto difficile raggiungere le coste di questo enorme continente di ghiaccio.
Un continente un tempo difficilmente raggiungibile, il cui isolamento secolare fu interrotto solo poco meno di cinquant’anni fa. Il primo elicottero che si posò sulle sue distese di ghiaccio fu un mezzo militare argentino imbarcato sulla rompighiaccio General San Martín, che nel novembre del 1958 si posò sull’isola Vicecomodoro Marambio. Era l’inizio di un nuovo accampamento i cui membri, in condizioni di vita e di lavoro difficilissime e con mezzi rudimentali, riuscirono a costruire la prima pista aerea su terra dell’Antartide. Fu inaugurata il 29 ottobre 1969 nell’attuale base aerea argentina Marambio, tuttora operante.
Chi è “solo” un viaggiatore e non uno scienziato o un militare, non avrà alcun bisogno di inoltrarsi su sterminate distese di neve e ghiaccio. Il loro fascino si può godere avvicinandosi e navigando lungo le sue coste e sbarcando sulle Shetland del Sur, un arcipelago di venti isole e isolotti scoperto nel 1819 dal capitano William Smith con il suo brigantino Williams, che coronano la penisola antartica, un lungo “dito” che precede il resto del continente, inoltrandosi nel Mare di Drake che la separa dalla Terra del Fuoco.
Ottime crociere da turismo offrono la possibilità di sbarcare su queste isole, parte integrante dell’Antartide, sotto lo sguardo incuriosito (o infastidito?) dei pinguini e delle foche.
Sulla King George, la più estesa e base di spedizioni scientifiche di diversi paesi, vivono cormorani e diverse specie di gabbiani e di pinguini, tra cui il magnifico pinguino imperatore, il più grande, dalle coloratissime piume del capo e del petto che richiamano il colore del becco. Pinguini di altre specie e diversi tipi di foche si possono ammirare sulle altre isole antartiche.
E per chi volesse provare l’emozione di navigare oltre il circolo polare artico? Nessun problema. Alcune crociere portano i viaggiatori lungo il Canal Lemaire fino alle scoscese isole Yalour e Detaille, al sud del circolo polare, con la possibilità di visitare la stazione scientifica ucraina Vernadsky, e la ex base britannica Faraday, dove fu scoperta l’esistenza del buco d’ozono.
Ogni giorno della crociera sarà ricco di avvistamenti e di nuove conoscenze, grazie alle spiegazioni dei naturalisti che accompagnano i viaggiatori nelle escursioni a terra.
Attenzione! Non dimenticate il costume da bagno! Se il vostro programma di viaggio prevede una tappa alla caldera dell’Isla Decepción, avrete la sorpresa di potervi bagnare nelle sue acque calde, grazie all’attività vulcanica presente. L’isola infatti è quello che resta del collasso della cima di un vulcano, avvenuto circa 10.000 anni fa, la cui base si trova a quasi un chilometro sotto il livello del mare. Ancora attivo, regala il piacere di nuotare in acque calde nei mari antartici.
Informazioni utili
Le crociere all’Antartide hanno in genere una durata media di una decina di giorni.
Tra i tour operator più affidabili per organizzazione del viaggio e attenzione ai viaggiatori, possiamo segnalare l’argentina Antarply Expeditions, che effettua crociere con partenza e rientro a Ushuaia, nella parte argentina della Terra del Fuoco.
Antarply Expeditions
Gobernador Paz 633 - 1º Piso,
9410, Ushuaia, Tierra del Fuego, Argentina
http://www.antarpply.com