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A San Antonio Areco, nella cultura gauchesca

08.04.2013 // Argentina

san antonio areco mariella moresco viaggiinamericalatina.it

Chi ama l’’Argentina rurale della Pampa, l’Argentina dei gauchos a  cavallo,  non può mancare la visita a San Antonio de Areco.

Tranquilla cittadina dichiarata "Poblado Histórico de Interés Nacional", è uno degli insediamenti più antichi e caratteristici della campagna argentina. Fondata nel 1730, conserva incisa su pietra il ricordo del primo insediamento con i nomi di coloro che si stabilirono “de esta vanda del rio” e “de la  otra vanda del rio”, ossia su una o l’altra delle due sponde del piccolo fiume lungo il quale si stende San Antonio, che al tempo era solo un insieme di fattorie sorte vicino alla cappella di Sant’Antonio da Padova, la cui immagine è ancora oggi conservata nei pressi del piccolo ma prezioso museo della cittadina.

Un antico cannone che “dal 1817”, come ricorda la sua targa in bronzo, difese dagli attacchi degli indigeni la fattoria di un proprietario dal cognome italiano (ma che rimanda a più lontane origini levantine), è stato premiato con il posto  d’onore al centro della piccola piazza.

La cittadina è deliziosa, con i suoi continui rimandi a un mondo così lontano dalla vita cosmopolita di Buenos Aires. Ogni angolo ricorda che siamo nella pampa, dalle enormi distese pianeggianti, dove il tempo scorre tranquillo e la gente saluta cordialmente anche i forestieri. E dove gli ormai scomparsi  gauchos hanno lasciato traccia delle loro vite, del loro lavoro e della loro cultura in certe abitudini cittadine, nei laboratori artigiani e nel bel museo ai margini della  città.

Ma prima di arrivarci, percorriamo calle Moreno, dove si apre “el almacén Los Principios”. Letteralmente “emporio”, è  il tipico locale della pampa, adibito anche a luogo di ritrovo dove i gauchos si ritrovavano per incontrarsi, bere e rifornirsi del  necessario per i lunghi giorni di solitudine nella prateria. Chi conosce la storia della pampa, vi ritroverà l’atmosfera di quei locali dove si intrecciavano amicizie, rivalità risolte a colpi di coltello e lunghe storie intervallate da grandi bevute.

Continuando per la strada ci si potrà fermare a curiosare tra laboratori artigiani che producono ancora i tradizionali ornamenti per cavalli e gli  immancabili speroni forgiati in argento e i lunghi coltelli da gaucho, dalle artistiche impugnature anch’esse in argento. Oppure gettare uno sguardo sulla numerosa mercanzia (dalle pentole agli speroni) della Forrajeria Maggio o sulle boccette e le confezioni della vecchia farmacia.

Si oltrepassa il ponte sul un  piccolo, "insignificante" fiumiciattolo semi asciutto (ma dal carattere infido) e si arriva al Museo Gauchesco Ricardo Güiraldes, completamente allagato nel 2009 proprio da una burrascosa piena del “piccolo fiume”.

Il museo è allestito nelle stanze di una fattoria, la cui casa padronale si vede oltre un bel prato custodito da un enorme albero solitario.
Speroni di legno e di metallo, frustini e rozzi stivali sono appesi a ruvide pareti imbiancate a calce di fronte alla ricostruzione di una vecchia taverna. In un altro stanzone, alcuni ritratti, semplici attrezzi di lavoro e un rozzo telaio dal legno appena sgrossato.

All’esterno un vecchio carro da pionieri ha le ruote di ferro ingentilite dal tempo, che vi ha fatto crescere intorno teneri ciuffi d’erba che spuntano tra i raggi.

All’uscita si incontra una antica  immagine di Sant’Antonio da Padova, portata dai primi coloni che fondarono la città. Le sue vesti, ricamate d’oro, furono rovinate dall’inondazione del 2009, quando le acque salirono fino alla nicchia del santo, a un metro e mezzo dal suolo. Ora, restaurata, la statua conserva un’apparenza un po’ trasandata, con le vesti un po’ rovinate. Ma il suo sorriso è dolce, guardando il Bambino Gesù. I numerosi ex voto testimoniano che è davvero un santo buono!

Informazioni utili

San Antonio de Areco è collegata con autobus in partenza da Buenos Aires.
Possibilità di alloggio nei pochi ma accoglienti alberghi. Nei ristoranti non manca la tradizionale parrilla (carne alla griglia).

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Info viaggio
Paese: Argentina
Viaggio in Argentina
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