Un vero paradiso subacqueo. Questo sono le barriere coralline che circondano l’isola di Roatán, al largo delle coste dell’Honduras, ma anche le sue spiagge non sono da meno.
La West Bay, sulla costa occidentale dell’isola, è tra le dieci spiagge più belle al mondo.
Questa costa è interamente protetta e dal 2005 costituisce un parco marino dove ci si può immergere in assoluta libertà, senza doversi appoggiare ad agenzie di diving. Le formazioni coralline che si possono ammirare a pochi metri di profondità sono stupende, così come quelle riservate alle immersioni accompagnate da sub professionisti che si effettuano sul lato orientale dell’isola.
Data la sua posizione di fronte alle coste caraibiche, l’isola fu a lungo occupata militarmente. Inizialmente fu covo di pirati, tra i quali il famosissimo Henry Morgan, sconfitti dalla marina spagnola nel 1640 dopo un lungo e serrato assedio di Port Royale.
Successivamente il conflitto tra Spagna e Gran Betagna per il dominio del Mar dei Caraibi trasformò Roatán in un ambito punto di approdo delle navi militari, che a lungo ne divennero una presenza abituale,
Ora le uniche navi che vi approdano sono quelle da crociera, dalle quasi sbarcano turisti incantati dalla bellezza dell’isola, delle sue spiagge e dei suoi favolosi fondali.
Per preservare tanta fragile bellezza è stato assunto l’impegno di informare gli abitanti ed educare i turisti alla conservazione dell’isola e degli animali che vivono nelle sue acque, tra cui lo squalo bianco, un’attrattiva per i sub, che ha suscitato forti preoccupazioni per la sua sopravvivenza come specie.
Già nel 2012 l’Honduras aveva presentato una moratoria per la pesca di questo tipo di squalo, seguita a fine 2011 da un decreto governativo che istituisce una specifica zona protetta, nella quale saranno permesse solo attività di tipo scientifico o di turismo ecologico. La decisione è stata fatta conoscere durante un incontro dei ministri del turismo dell’intera area centroamericana, tenutosi a Roatán sulle tematiche della sostenibilità del turismo per i paesi dell’area.
La “fortuna” dello squalo bianco e delle altre specie di squali, è quella di valere economicamente più da vivi che da morti. Sono molti i sub, infatti, che pagano per potersi immergere nelle acque che ospitano queste creature marine, la cui presenza aiuta anche la crescita delle barriere coralline, che liberano da altri ospiti dannosi per i preziosi coralli.
Nell’isola di Roatán si possono trovare istruttori e accompagnatori per sub esperti ma anche per chi vuole provare l’emozione di ammirare le bellezze dei suoi fondali indossando semplicemente una maschera con boccaglio e delle pinne. E se si arriva sprovvisti del necessario, ci sarà la possibilità di noleggiare anche l'equipaggiamento più semplice.
Ogni anno l’organizzazione del Parco Marino, attiva anche nell’educazione ambientale per residenti e turisti, indice un concorso di fotografia subacquea. Nella galleria fotografica correlata a questo articolo potete vedere alcuni dei migliori lavori presentati negli ultimi tre anni.