Il Festival Internacional de Cine de Cartagena de Indias, tra le più importanti rassegne cinematografiche del Sudamerica, giunto quest’anno alla sua 53° edizione, vedrà la partecipazione di trentadue paesi con oltre centoquaranta pellicole.
Tra le diverse sezioni del Festival, con una cinquantina di proiezioni giornaliere dal 21 al 27 di febbraio, da segnalare le retrospettive, dedicate quest’anno a tre grandi registi: lo statunitense Paul Schrader, l’haitiano Raoul Peck (già Ministro della Cultura durante il governo di Rosny Smarth dal 1996 al 1997) e… Vittorio De Sica con dieci dei suoi film più importanti.
L’Italia del secondo dopoguerra sarà rappresentata, tra altri, da film come il capolavoro Ladri di biciclette, icona del Neorealismo italiano e divenuto un classico della cinematografia mondiale, Miracolo a Milano, Umberto D, L’oro di Napoli, La Ciociara e Matrimonio all’italiana.
De Sica e Raoul Peck, lontanissimi per situazione geografica e temporale, possono essere accomunati dall’attenzione che hanno posto ai conflitti sociali e politici della realtà in cui vivevano, lasciando un segno profondo nella cinematografie dei rispettivi paesi.
L’omaggio all’Italia comprende anche l a partecipazione di un’altra artista, invitata speciale: Roberta Rossellini, che avrà il piacere di vedere proiettati sette suoi film, dove si è cimentata come regista, sceneggiatrice ed attrice.
Il Festival del Cinema può essere l’occasione per conoscere Cartagena de Indias, dall’affascinante centro storico sul Mar dei Caraibi.
Informazioni utili
v. nostro articolo Cartagena de India, città fortificata