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Maggio è un mese ricco di cultura per Cuba. Arti figurative, poesia, danza. Non passa quasi giorno che la capitale non abbia in cartellone qualche evento rilevante.
Ma anche la “provincia” non è da meno.E’ infatti al repentismo, una tradizione secolare radicata soprattutto nelle province occidentali dell’isola, che lo scorso 22 maggio è andato il riconoscimento ufficiale di Patrimonio Cultural Inmaterial de la Nación Cubana. Questa particolare forma di gara, in cui i contendenti si sfidano a colpi di versi improvvisati sulla base di una struttura ritmica fissa, è particolarmente amata nelle zone contadine e può vantare poeti di buon livello specie nelle province di Pinar del Río, Artemisa, Matanzas e Mayabeque.
All’estremità opposta di Cuba, a Guantanamo, dal 30 maggio al 3 giugno si celebrerà il VI Festival de Changüí Elio Revé, con la partecipazione di una quarantina di orchestre della regione orientale. Il changüí è un ritmo nato nelle comunità rurali, nelle grandi piantagioni di canna da zucchero, unendo le sonorità spagnole ai ritmi e alle percussioni strumentali africane. Popolarissimo nell’Oriente cubano, è considerato il predecessore della salsa. Per celebrare il Festival, gli organizzatori si propongono di realizzare “il changüí più lungo del mondo”, suonato e ballato ininterrottamente per 24 ore!
Anche il teatro è stato un protagonista di questo eccezionale maggio artistico. Il 13 si è concluso Mayo Teatral 2012, che per un paio di giorni ha coinciso con l’incontro di arte contemporaneo. Dieci sedi di diverse province hanno accolto attori e autori provenienti dai paesi latinoamericani permettendo a un pubblico non specializzato di avvicinarsi a stili teatrali molto eterogenei e a una grande pluralità tematica.
Ma ritorniamo all’Avana, dove si è appena concluso (21-24 maggio) ilFestival Internacional de Poesia, con la presenza di duecento artisti e che quest’anno è stato dedicato ai poeti afro-antillani. Uno dei principali temi cui sono state dedicate le sessioni del Festival e un laboratorio di scrittura sono state “Le poetiche dei Caraibi”. Letture di versi e performances che dall’Avana si sono irradiate in tutto il paese grazie al progetto “poesia itinerante
Alla chitarra è dedicato il XVI Festival Cubadisco (19-27 maggio), che vede la partecipazione di 119 artisti stranieri a questa manifestazione che vuole trascendere il campo musicale per aprirsi ad altre forme artistiche.
Quasi in concorrenza con la Bienal de La Habana, evento di levatura internazionale che ha richiamato moltissimi artisti da ogni parte del mondo, che presentano le loro opere anche nelle mostre collaterali e nei progetti di creazione artistica in vrie sedi del centro dell’Avana. La Biennale infatti è un laboratorio aperto a ogni esperienza e direttoa tutta la cittadinanza, che potrà avvicinarsi alle realizzazioni dell’arte contemporanea, incentrate quest’anno sul tema "Prácticas artísticas e imaginarios sociales".
Informazioni utili
Per informazioni sulla Biennale dell’Avanahttp://www.bienalhabana.cult.cu Per informazioni sulla cultura e gli eventi culturali cubani http://www.cubarte.cult.cu