Img: Fernando Ángulo Pratolongo
Il Perù, si sa, è ricchissimo in biodiversità. Gli uccelli che si possono ammirare nei suoi cieli appartengono a 1837 specie diverse. Ben 120 sono endemiche.
Ora questa ricchezza faunistica sta diventando una ricchezza anche turistica. Si svolgerà infatti dall’11 al 18 giugno nel nord del Peru il Birding Rally Challenge, il secondo campionato mondiale di osservazione di uccelli (il primo si è svolto lo scorso anno nel sud del paese).
Per questa competizione sono state invitate quattro squadre (Sudafrica, Stati Uniti, Gran Bretagna e Brasile)scelte sulla base della diffusione di questa pratica nei rispettivi paesi. Guidate ognuna da una guida particolarmente esperta, seguiranno un itinerario studiato per permettere l’avvistamento del maggior numero di specie possibile.
Il progetto, opera di Rumbos, una associazione dedita alla conservazione e divulgazione delle attrattive culturali e naturalistiche del Perù, prevede il coinvolgimento delle comunità locali, specie in questa seconda edizione che si svolgerà in zone ancora poco interessate dal turismo internazionale e per le quali si prevede una ricaduta in termini di sviluppo economico nell’arco di quattro-cinque anni. La partecipazione degli abitanti delle zone comprese nell’itinerario della competizione è sempre stata molto attiva, ciò che si traduce anche in una maggiore consapevolezza dell’importanza di conservare l’integrità del proprio ambiente naturale, che può diventare una notevole fonte di reddito. Le quattro squadre di i birdwatcher, infatti, fungeranno da apripista per altri appassionati e, successivamente, anche per turisti meno avventurosi ma amanti della natura e rispettosi del suoi ambienti protetti.
Rispetto alla prima edizione, il Birding Rally Challenge di quest’anno prometto maggiori emozioni, dato che nel nord Perù sarà possibile avvistare circa il 60% di specie di uccelli diverse da quelle che usualmente vivono nel sud. E se si pensa che lo scorso anno durante la competizione ne furono avvistate 649, si può facilmente calcolare che i partecipanti al Rally avranno la possibilità di ammirare oltre mille specie di uccelli, tra i quali il bellissimo colibrì dalla coda a spatola.
Numeri giustificati dall’ampiezza del territorio interessato al Rally e dalla sua particolare fisionomia, dato che si percorreranno le regioni di Lambayeque, Cajamarca, Amazonas e San Martín, con diversi ecosistemi e caratterizzate da forti dislivelli altimetrici con conseguenti diversi tipi di ambienti naturali.
Informazioni utili
Per maggiori informazioni sul Birding Rally Challenge v. http://www.birdingrallychallenge.com/2013/index.html