Img José Antonio Freyre
Siete a Caracas, avete già visitato la casa di Simon Bolívar, la sua cattedrale, le sue piazze e i grandissimi centri commerciali? E’ giunta l’ora di una passeggiata sul Teleférico, una delle cabinovie più moderne e sicure del mondo che vi porterà fino all’Hotel Humboldt nel Cerro El Ávila.
Il Teleférico de Caracas, inaugurato nel 1956 e rimasto in funzione fino alla fine degli anni ’70, dopo vari avvicendamenti nella proprietà e nella gestione, ritornò nel 2007di proprietà dello stato con il nome di Teleférico Waraira Repano, nome indigeno dell’altura, il Cerro El Ávila, che collega in quindici minuti alla capitale. Attualmente è allo studio un progetto di riattivazione di un prolungamento, già in funzione ma poi caduto in disuso, che dall’Hotel Humboldt porti alla costa caraibica.
Nonostante il nome rassicurante, secondo il parere di alcuni storici l’Hotel Humboldt fu ideato in vista di un suo uso militare, data la sua collocazione tra la capitale e il mare. Nel caso Caracas fosse rimasta isolata, la teleferica avrebbe permesso il trasporto di oltre ottocento militari ogni ora. Non fu mai necessario utilizzare l’albergo a questo fine e per alcuni anni funzionò come sede di avvenimenti mondani. Anche questa installazione ebbe alterne vicende, lunghi periodi di chiusura e di abbandono che non ne hanno ancora permesso la riapertura.
L’interesse di una gita sul Cerro El Ávila è la visita al Parque Nacional El Ávila, anch’esso ribattezzato Waraira Repano, il polmone vegetale della capitale, all’interno del quale sono possibili diverse attività, dall’osservazione della fauna e della esuberante flora tropicale (comprese splendide orchidee) ad attività più specificamente sportive, come la scalata ai 2765 metri del Pico Naiguata.
Godibile da chiunque, con qualunque forma fisica, il parco offre anche piacevoli camminate su facili sentieri o pattinate sulla sua pista di ghiaccio mentre per i più refrattari all’attività fisica (meglio ancora, per chi rientra da una salutare passeggiata nei boschi) sono aperte le porte di uno spazio organizzato da una rete di istituzioni culturali e librerie, dove trovare libri di autori venezuelani e artigianato dei vari stati del paese.
Da non dimenticare la gastronomia venezuelana!