Ritorniamo a Guayaquil, in Ecuador. (v. Guaquil, città moderna dal cuore antico e In città a passeggio tra le iguane (può accadere a Guayaquil) ).
Questa città, importante centro commerciale che sta recentemente diventando anche una meta turistica internazionale, sta rinnovando la propria offerta alberghiera in maniera davvero interessante, con alberghi che offrono ogni genere di confort, comprese palestre per gli ospiti, camere comodissime e molto eleganti dal raffinato design e una cucina curata, attenta ai sapori tradizionali ma anche alle esigenze di una clientela internazionale sempre più numerosa.
Tra tutti spicca, per originalità, l’hotel Galeria de Arte Man-Ging, che deve il suo nome al fatto di essere stato concepito come una fusione tra un albergo e una vera e propria galleria d’arte, con opere in esposizione che si rinnovano periodicamente.
Siamo tra i suoi primi ospiti e i primi visitatori ufficiali. Quando lo visitiamo, infatti, a fine settembre del 2011, l’Hotel Galeria è aperto solo da una quindicina di giorni. Già all’ingresso, dove ci accoglie il gentilissimo gerente che ci guida nella visita, figure scolpite sulle colonne della hall preannunciano che ci troviamo in un hotel assolutamente particolare. Sensazione che si rafforza quando, alzando lo sguardo, incontriamo le figure dai vivaci colori dei murales dell’artista Hermel Quezada, che rendono omaggio alle quattro regioni dell’Ecuador: la Costa, la Sierra, l’Amazzonia e le Galápagos.
Oltre un migliaio di quadri e oggetti artistici, quasi esclusivamente opera di artisti ecuadoriani, abbelliscono corridoi, spazi comuni e le belle camere spaziose, regalando una sensazione unica, di totale immersione nell’arte. Chi si innamorasse di un’opera, magari ammirata a lungo prima del sonno, la potrà senz’altro acquistare. Siamo in una vera galleria d’arte!
Nomi di artisti nazionali contraddistinguono i sei piani dell’hotel dove, tra colonne ornate da sculture e quadri appesi alle pareti dei corridoi, si aprono le porte del centinaio di camere, alcune riservate alle persone con disabilità.
Nell’ammirare i quadri esposti, mi imbatto in una meravigliosa sorpresa: niente di meno che due bellissimi quadri di Eduardo Kingman, dai caratteristici visi angolosi e dalle forti mani, che il più famoso Guayasamin riprenderà successivamente nelle sue opere!
E sarà proprio un ritratto di giovane donna di Guayasamin l’ultima opera a rimanermi negli occhi quando, finita la visita a questo particolarissimo hotel e lasciata la sua magica atmosfera, mi immergo nella vivace vita cittadina di Guayaquil.
Se volete provare l'emozione di dormire tra opere d'arte, potete prenotare la vostra camera a questo indirizzo: https://www.hotelgaleriamanging.com/appreservas/Index.aspx
