E’ ricca la proposta turistica presentata dalla Secretaría Nacional de Turismo del Paraguay, un paese da poco affacciatosi sul mercato turistico internazionale ma che si sta già facendo apprezzare con risultati lusinghieri.
In questa stagione estiva (ricordiamo che le stagioni sono invertite rispetto all’Europa), i carnevali detengono un posto di primo piano. Tra le più affollate sfilate di carri, quelle del famoso carnevale di Encarnación, ma anche quelle di Villarrica, Caacupé, Atyrá e San Ignacio. Feste folkloriche tradizionali della stagione sono la Fiesta de la Tradición Misionera che si celebra nelle città di Santiago e Misiones. Altre feste rallegreranno i visitatori a Tacuaty o Ykuá Bolaños de Caazapá.
Per chi non volesse allontanarsi da Asunción, sarà l’occasione di escursioni in barca tra la Bahía de Asunción e Chaco’i, alle piscine di Rakiura o al nuovo litorale della Bahía.
Anche sulla cordigliera si potranno godere bagni rinfrescanti nelle acque dei fiumi e delle cascate del Parque Nacional de Ybycuí.
La buona stagione è anche l’occasione di approfondire la storia di questo paese tanto interessante quanto poco conosciuto all’estero. Una storia nella quale hanno avuto un ruolo notevoli gli ordini religiosi, che nella loro opera evangelizzatrice hanno saputo ideare nuove forme per conquistare la fiducia degli indigeni, riunendoli per proteggerli dalle razzie dei commercianti di schiavi e creando quell’esperimento unico di organizzazione sociale che furono le reducciones.
Per visitare ciò che rimane di quelle straordinarie opere, sono state ideate la Ruta Jesuítica e il Camino Franciscano, con le classiche destinazioni delle reducciones più interessanti: Itapúa, Santísima Trinidad, Jesús de Tavarangüe, San Cosme y Damián o i resti delle missioni di Santa Rosa de Lima, San Ignacio, Santiago e Santa María de Fe.
In vacanza aumenta il desiderio di attività all’aria aperta. Ci si potrà allora spostare verso la Cordillera del Ybytyruzú (anche se di modesta altezza) o la Reserva Natural del Bosque Mbaracayú, dove ci si può divertire con un bagno sotto le cascate.
Per chi ama una natura più selvatica, il pantanal (distese di stagni dove si annida una ricca vita animale) è la meta ideale per l’osservazione degli uccelli e degli altri animali di questo particolarissimo ecosistema.
Informazioni utili
La stagione migliore, dal punto di vista climatico, è quella secca, da dicembre ad aprile, prima che inizino le piogge.
Non esistono voli diretti, occorre fare scalo a Buenos Aires o San Paolo.