Img: Oasis Hotel nella capitale haitiana
Haiti sta investendo moltissimo nel settore turistico, considerato un volano per la propria economia.
Lo ha dichiarato alla stampa il ministro Stephanie Villedrouin, illustrando i progetti in corso che comprendono uno sviluppo dei collegamenti aerei anche con l’Europa (tramite Air France) e la promozione di pacchetti turistici di alto livello prevalentemente studiati per i mercati canadese, nordamericano e francese.
La zona attualmente interessata a ricevere gli investimenti è la costa sudorientale dove, a Les Cayes e sull’Ile a Vache, è in costruzione una zona aeroportuaria.
Non mancano i progetti di formazione professionale per il personale alberghiero, dato che con la costruzione di undici nuovi hotel di lusso si apriranno possibilità di lavoro per centinaia di persone che dovranno soddisfare le esigenze di una clientela abituata agli standard qualitativi di altri paesi concorrenti.
Alla fine dell’anno passato nel quartiere di Petion-Ville della capitale Port-au-Prince ha aperto il nuovo Royal Oasis, cui si aggiungerà a breve il Best Western Haiti, della nota catena alberghiera di hotel di lusso.
Non sottovalutando le critiche mosse da alcuni paesi in merito alla mancanza di sicurezza per i visitatori, data la gravissima situazione economica in cui versa il paese, aggravata dalle catastrofi naturali che l’hanno colpito negli ultimi anni e dalla sua cronica instabilità politica, il ministro Villedrouin ha annunciato che il suo governo sta provvedendo anche alla formazione di un corpo di polizia turistica.