Il turismo di Haiti è concentrato sull’arrivo di navi da crociera che attraccano soprattutto a Labadee, a oltre duecentosessanta chilometri a nord della capitale Port-au- Prince.
Valorizzare tutti i 1700 km delle sue coste è il progetto di sviluppo turistico del governo, dal nord al nuovo polo turistico della Côte des Arcadins, da Port-Salut, a Côtes-de-Fer e Île-à-Vache, la bellissima isola sotto la costa meridionale, che diventerà una meta esclusiva con resort di lusso che creeranno, secondo le stime del ministero del turismo, 4.000 posti di lavoro. Anche in altre parti dell’isola l’offerta alberghiera si sta ampliando con hotel appartenenti alle più prestigiose catene alberghiere.
Haiti offre non solo bellezze naturali e spiagge tra le più belle (e incontaminate) di tutti i Caraibi. Anche la sua storia, affascinante e tormentata, è un punto di forza culturale per i visitatori. Il governo, consapevole di questa ricchezza del paese, sta valorizzando monumenti come la Citadelle Laferrière, la fortezza inaugurata nel 1820 da Roi Cristophe, il generale della rivoluzione haitiana proclamatosi re di Haiti. E’ la più grande fortezza d’America ed è stata inserita tra monumenti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
E tra un giro turistico all'interno del paese e una sosta sulle sue bellissime spiagge, si possono visitare le incredibili botteghe dove artigiani artisti realizzano fantastiche creazioni in ferro battuto e stupendi dipinti dai colori luminosi.
Haiti si sta aprendo al mondo per mostrare la sua storia, la sua cultura, la sua bellezza.